La perizia tecnico estimativa è una relazione scritta che viene rilasciata a misura. In prima istanza è necessario effettuare un sopralluogo presso l’abitazione, durante il quale l’immobile tecnicamente viene rilevato, ossia vengono effettuate le necessarie misurazioni per individuare con precisione la sua superficie.
Una volta esaminata tutta la documentazione in possesso e fornita dal proprietario, si procede chiedendo agli uffici competenti diversi documenti relativi all’immobile, quali: le planimetrie e le visure catastali aggiornate. Viene quindi eseguito l’accesso agli atti presso l’Ufficio Tecnico Comunale, al fine di accertare quale sia stato l’ultimo titolo edilizio autorizzato. Inoltre, su richiesta e in base alle necessità, possono essere reperite anche la visura ipotecaria e ipo-catastale aggiornate, relative all’immobile di proprietà.
In seguito al rilievo dell’abitazione, vengono calcolate diverse tipologie di superficie, differenti tra loro per definizione e scopi, in particolare:
- Superficie catastale;
- Superficie commerciale;
- Superficie interna netta;
- Superficie esterna lorda;
L’esito della valutazione si ottiene da un procedimento di calcolo analitico ben preciso, la cui specifica metodologia viene adottata e utilizzata in relazione alle caratteristiche del bene che deve essere periziato.
Le perizie tecnico estimative sono utili e possono essere richieste per diversi motivi e, in genere, sono alla base del processo di stima e individuazione del più probabile valore di mercato dell’immobile rilevato, oltre che per la quantificazione di un eventuale danno sullo stesso.
È altresì utile per il calcolo dei costi di non conformità, ossia per la determinazione di tutte le spese che è necessario sostenere per la regolarizzazione comunale e catastale di un bene che, appunto, presenti irregolarità.